E cosi' anche il capodanno 2001 era arrivato. L'erg orientale l'avevamo lasciato alle spalle e la pista che avevamo imboccato si snodava in un terreno lunare. Il campo del 31 dicembre 2000 decidemmo di farlo in questo canyon... I fuochi d'artificio davano in questo contesto un'eco inquietante che ci faceva temere che potessero essere visti e sentiti da un villaggio a 30km...

Tutto il soccorso ci aveva fermati per 3 giorni ed ora potevamo riprendere il nostro percoso con un trasferimento su asfalto... Sulla strada incontriamo un fortino francese..

Una menzione speciale la devo fare ad un membro del molto particolare e coraggioso (o pazzo?) del gruppo. Dopo una settimana di viaggio, Valerio si e' staccato ed a proseguito il viaggio per gianet e tamanrasset in una "solitaria" da paura. Molti di noi avrebbero voluto andare con lui (e probabilmente anche lui sarebbe partito piu' tranquillo). Comunque per verita' di cronaca Valerio e' tornato sano e salvo anche se con una settimana di anticipo rispetto al suo programma.

Il viaggio prosegue e la pista ci fa rincontrare il Gran Erg Orientale nel suo confine a sud. Qui le dune tornano ed essere maestose ed alte. Per noi motociclisti, dopo giorni di terreni e condizioni climatiche difficili, ora sembrava di sciare sulla sabbia. Il gruppo avanzava in ordine sparso ma un occhio alle guide, dall'alto delle dune, non ci faceva mai perdere l'orientamento.

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